In ripresa il Mercato immobiliare in Italia.
I prezzi delle case in vendita in Italia sono aumentati del 2,3% negli ultimi 12 mesi, per la prima volta dopo 7 anni di ribassi.
La media del prezzo al metro quadro del nostro paese è di 1.744 euro. Nell’ultimo trimestre c’è stato un aumento dello 0,6% del mercato immobiliare.
Prezzi in rialzo
Questo trend positivo del mercato immobiliare riguarda la metà delle regioni italiane:
- con il primato in Lombardia (9,2%);
- seguita nella graduatoria degli incrementi da Emilia-Romagna (3%);
- Lazio (2,2%);
- Friuli-Venezia Giulia (1%).
Tutte le altre regioni segnano incrementi marginali, inferiori all’1%. Quindi dall’altro lato:
- Molise (-5,4%);
- Marche (-3,8%) riportano i cali più significativi;
- Sicilia (-2,8%);
- Abruzzo (2,5%);
- Umbria (-2,3%).
- La Liguria (2.458 euro/m²) si segnala per i prezzi d’offerta più elevati;
- Trentino Alto Adige (2.436 euro/m²);
- Valle d’Aosta (2.337 euro/m²);
- Toscana (2.240 euro/m²);
- Lazio (2.126 euro/m²).
Come si comportano i Mercati di Provincia?
Prevalenza di ribassi per quanto riguarda il mercato immobiliare delle province con cali in 60 delle 106 macro aree comprese tra il 9,1% di Aosta e lo 0,1% di Belluno. Le flessioni maggiori si registrano a:
- Isernia (-7,2%);
- L’Aquila (-6,8%);
- Crotone (-6,5%);
- Ancona (-6,4%);
- Sondrio (-6%);
- Fermo (5,4%).
Milano in Vetta
A Milano spettano gli incrementi maggiori dell’ultima anno, ben il 18% seguita dalle province di Modena (7,2%), e Brescia (7,1%).
Incrementi superiori al 5% anche per i mercati di:
- Vicenza (6,3%);
- Reggio Emilia e Lucca (6,2% per entrambe);
- Bologna (5,9%);
- Bergamo (5,6%);
- Sassari (5,2%);
- Bolzano (3.629 euro/m2) si conferma la provincia più cara d’Italia davanti;
- Savona (3.084 euro/m2);
- Firenze (2.834 euro/m2);
- Milano (2.704 euro/m2);
- Imperia (2.610 euro/m2);
- Lucca (2.605 euro/m2).
All’opposto, le più economiche sono:
- Isernia (735 euro/m2);
- Caltanissetta (702 euro/m2);
- Biella (619 euro/m2).
Per i Capoluoghi
L’indice generale dei prezzi conferma una lieve prevalenza di dei mercati cittadini in saldo negativo (57), contro 52 centri in terreno positivo rispetto all’anno scorso. Cagliari è l’unico mercato a non aver subito variazioni.
In un 2020 all’insegna dei rialzi spiccano quelli a due cifre di Milano (20,2%) e Caltanissetta (10,8%). All’opposto della tendenza le contrazioni maggiori spettano a L’Aquila (-6,8%), seguita da Campobasso (-6,2%), Ragusa (-6,1%) e Chieti (-6%).